Ma non ero arrivato così attraverso un passaggio segreto, alla piccola favola che avevo sempre tenuto di riserva per consolarmi nelle sere solitarie, proprio come il viaggiatore perduto nel deserto conserva le ultime gocce d’acqua, scegliendo di scegliere di morire piuttosto che di morire senza scelta? Ma questa favoletta d’altra parte non sottraeva forse tanto sapore alla vita?
[J.M. Coetzee, Il racconto di Jacobus Coetzee, da Terre al crepuscolo, 1982,
trad. Maria Baiocchi, Giulio Einaudi editore 2003, p. 109]