In un saggio sul realismo, Roman Jakobson scrive: «Si può porre a un bambino questo problema: “Un uccello è fuggito dalla gabbia. La distanza tra la gabbia e il bosco è tot, quanto tempo gli sarà necessario per raggiungere il bosco dal momento che viaggia alla velocità di tot metri al minuto?”. E ci si sentirà chiedere dal bambino: “La gabbia di che colore era?”. Il nostro bambino» conclude Jakobson «è un tipico rappresentante dei realisti nel senso di Dostoevskij».
[Paolo Nori, Vi avverto che vivo per l’ultima volta
Mondadori 2023, p. 190]