Passeggiare tra le macerie della città gli è di conforto. È un modo per ricordare a se stesso che non è migliore degli altri, che ha la sua dose di colpe e che non è così buono come lo descrivono i media. Lui non è un eroe.
È solo un insetto in un mondo di insetti.
Un insetto con una brutta prostatite, per giunta.
[Ausonia, Interni #2, p.162]