Il veo fondamento, che sta alla base del nostro domandare metafisico e perciò della metafisica stessa, non è un fondamento, ma un non-fondamento, un abisso. Non è un Qualcosa che trasmetta sicurezza, ma è piuttosto il Nulla. La nostra esistenza, di per sé metafisica, poggia su una fondamentale infondatezza.
Wolfram Eilenberger, reinterpretando il pensiero di Martin Heidegger per Natale.
[Il tempo degli stregoni, p. 315, Feltrinelli Editore, 2018, trad. Flavio Cuniberto]