Parliamo molto, in Portogallo, di romanico, di manuelino, di barocco. Parliamo meno di Rinascimento. Sarà perché è tutto di importazione, sarà perché non ha avuto qui fra noi elaborazioni nazionali. A Montemor-o-Velho interessano poco tali sottigliezze: quel che abbiamo davanti qui, nella Cappella da Deposição, lì nella Cappella da Anunciação, sono capolavori rinascimentali che come tali sarebbero apprezzati in Italia, prima patria del Rinascimento. E, parlando dell’Italia, il viaggiatore si concede l’ironia di pensare che questa chiesa gli italiani la tirerebbero a lustro e ne farebbero oro, e poi ci sarebbero sicuramente dei portoghesi che andrebbero a visitarla laggiù e, ritornando in patria, si lamenterebbero che opere così preziose si trovino in terra straniera.