Non è mezzogiorno e non fa neanche molto caldo. Non ascolto i soliti gruppi pop che danno alla radio.
Non sono a casa e non faccio in tempo a rilassarmi che il capo mi dice di non stare nel mio ufficio. Non mi spiega bene cosa vuole a proposito di una nuova applicazione software che non ci siamo lasciati sfuggire.
Non ci giro attorno e il capo rinuncia alla sua filippica: non abbiamo il documento di analisi di questo software (ma questo non dovrebbe essere un compito per me, acquirente!).
Non esito a mandare mail, astenendomi da qualunque azione in prima persona. Un programmatore non scortese non tiene per sè il documento, così che io possa evitare di tirare la cosa per le lunghe. Il capo non deve far altro che leggere la posta (non cartacea) e smettere di essere così sgarbato con me.