Raggiungo l’ufficio in bicicletta,
fa freddo e non vado di fretta,
ascolto letture di Gianni Rodari,
con le sue rime irregolari.
Ad ascoltarlo passerei tutto il giorno,
ma mi trovo subito il mio capo intorno,
cosa voglia non capisco, chissà,
un documento, un’applicazione, alta priorità.
Subito scrivo al mio referente,
dopo tutto sono pur sempre un cliente.
Mi risponde e celere giro il documento,
il capo ringrazia, è molto contento.