Mio padre prima votava i comunisti per la questione del sindacato e tutto. Ma adesso vota Berlusconi, mi raccontava Valerio. Tanto i comunisti non ci sono più, il sindacato è meglio se lo lasci perdere e tutti fottono tutti. E allora se proprio mi devo far fregare da qualcuno meglio Berlusconi. Che se non altro compra i giocatori per il Milan e se non altro il Milan detta legge in tutto il mondo e se non altro è meglio così.
Io speravo di non dover votare mai. Lui invece non vedeva l’ora di votare Berlusconi. Praticamente è come votare il Milan, diceva. E mentre Valerio diceva queste cose io pensavo che non aveva per niente ragione perché ero della Juve e quindi non l’avrei mai votato il Milan.