Di solito le mie letture procedono in maniera lineare, finito un libro sotto il prossimo, con pochi spazi per le letture in parallelo, eppure ultimamente mi capita il contrario. Temi e forme diverse, forse l’assenza del capolavoro che tiene incollato o l’approccio rizomatico (epilettico?) della lettura online che ormai mi ha divorato il cervello. L’inappetenza estiva scivola in mille rivoli di lingue e parole diverse.
Questo non mi impedisce di godermi le varie possibilità.
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