classifiche

letture del 2024

narrativa
I fratelli Karamazov – Fëdor Dostevskij
Un uomo solo – Christopher Isherwood
Riaffiroreranno le terre inabissate – M. John Harrison
Niente – Janne Teller
Solaris – Stanisław Lem
Il nipote di Wittgenstein – Thomas Bernhard
Le ragazze Monroe – Antoine Volodine

La panne – Friedrich Dürrenmatt
La strega – Shirley Jackson
The end of the affair – Graham Greene
La primavera dei barbari – Jonas Lüscher

fumetti
Comfortless – Vila
Lassù no – Scozzari
La strada – Larcenet
La trilogia – Buzzelli
Sharaz-de – Toppi

teatro
Tutto il teatro – Sarah Kane
il delirio del particolare – Vitaliano Trevisan
A view from the bridge – Henry Miller

filosofia
Su verità e menzogna – Friedrich Nietzsche
La filosofia dopo la filosofia – Richard Rorty
tutto Wittgenstein, di nuovo

Metafora. La storia della filosofia in 24 immagini – Pedro Alcalde

letture del 2023

narrativa
J.M. Coetzee – Terre al crepuscolo
Gerald Murnane – Le pianure
Filippo Tuena – Ultimo parallelo
William Gibson – La notte che bruciammo Chrome
Michel Houellebecq – La carta e il territorio
Fattori Saverio – Acido lattico
Leon Battista Alberti – Le intercenali

fumetti
Manu Larcenet – Il rapporto Brodeck
Marco Galli – Nella camera del cuore si nasconde un elefante
Jiro Taniguchi – Quartieri lontani

teatro
Sarah Kane – Tutto il teatro

filosofia
Michel de Montaigne – Saggi
Günther Anders – L’uomo è antiquato
Ludwig Wittgenstein – Della certezza
Friedrich Nietzsche – Al di là del bene e del male

letture del 2022

narrativa
Gert Hofmann – La parabola dei ciechi
Vitaliano Trevisan – Works
Ben Lerner – 10:04
Stanisław Lem – Golem XIV
Don Delillo – The body artist

fumetti
Nilsen Anders – Big Questions
Ausonia – Interni
Marco Galli – Oceania Boulevard
Paco Roca – La casa
Massimo Mattioli – Joe Galaxy

filosofia
Wittgenstein – Ricerche filosofiche
Agostino – Le confessioni
Spinoza – Trattato teologico-politico

teatro
Eugène Ionesco – Il re muore

poesia
R.D. Laing – Nodi

Letture del nuovo millennio

Letture dell’anno, ma anche limitate al nuovo millennio. Avrei voluto fare solo degli ultimi 10 anni come l’anno scorso ma non avrei avuto abbastanza posizioni. Ah, contano le edizioni italiane (vedi Camminare di Bernhard, tradotto solo di recente).

0. la nàiva furistír ciacri – raffaello baldini (einaudi, 2000) poesie

1. blast – manu larcenet (coconino, 2019) fumetto
2. oblio – dfw (einaudi, 2004) racconti
3. camminare – thomas bernhard (adelphi, 2018) romanzo breve

4. volodine – angeli minori (l’orma, 2016) racconti
5. liquidazione – imre kertész (feltrinelli, 2005) romanzo
6. appunti per una storia di guerra – gipi (coconino, 2017) fumetto
7. fortezza pterodattilo – ratigher (coconino, 2017) fumetto
8. uomini nello spazio – tom mccarthy (isbn, 2009) romanzo
9. in presenza di schopenhauer – michel houellebecq (la nave di teseo, 2019) saggio
10. resistere non serve a niente – walter siti (rizzoli, 2012) romanzo

menzione speciale: ich bin nicht euer hampelmann – kenan khadaj (neue nachbarschaft bücher, 2019) romanzo breve

Letture del 2018

Quest’anno ho deciso di fare una sola classifica, di libri, e di fare il moderno: quindi letture uscite (o rese nuovamente reperibili, vedi Buzzati) entro gli ultimi dieci anni.
Unica eccezione il numero zero: libro clamoroso e scoperta dell’anno.

0. Michihiko Hachiya – Diario di Hiroshima (Feltrinelli, 1960)

1. Antoine Volodine – Terminus radioso (66th and 2nd, 2016)
2. Dino Buzzati – Poema a fumetti (Mondadori Ink, 2017)
3. Oestheld/Solano López – L’Eternauta (001 Edizioni, 2018)
4. Antoine Volodine – Scrittori (Clichy, 2013)
5. Paul Auster – 4 3 2 1 (Giulio Einaudi, 2017)
6. Paul Cronin/Werner Herzog – A guide for the perplexed (Faber & Faber, 2014)
7. Vitaliano Trevisan – Il ponte: un crollo (Einaudi, 2013)
8. Jesse Jacobs – They live in me (Hollow Press, 2017)
9. Alterazioni video – Incompiuto, la nascita di uno stile (Humboldt Books, 2018)
10. Federico Campagna – L’ultima notte (Postmedia Books, 2015) / Mark Fisher – Capitalism realism (Zero Books, 2009)

Miglior serie a fumetti: Mercurio Loi (Bonelli, 2019)

Le non-classifiche del 2014 #1: qualche album

Quest’anno la settimana delle classifiche la faccio nell’anno dopo. Che poi non ho capito perché si debbano fare classifiche sull’anno ad anno non concluso.
Inoltre nella settimana delle classifiche non farò classifiche. Che non ho voglia di ordinare, catalogare, eccetera.
Quindi si va di elenchi scombinati, liste e segnalazioni singole, perché alla fine è più divertente così. Almeno per me.
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Le classifiche del 2013 #7: le 3 cose più importanti della vita

Giusto per concludere questa settimana, ripropongo la classifica semi-seria delle cose più importanti della vita che avevo già postato tempo fa da qualche parte nell’Internet.
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