Il risveglio a Müncheberg (dopo una notte faticosa passata a digerire la cena) non è dei più sereni: fuori dalla finestra il diluvio e le previsioni metereologiche relativamente rassicuranti di ieri hanno lasciato spazio a nuvole di tempesta per quasi tutto il giorno.
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bici
Appunti fra Germania e Polonia (parte 1: da Moabit a Müncheberg)
La via più breve per superare il confine fra la Germania e la Polonia partendo da Moabit è raggiungere Kostrzyn nad Odrą.
Il modo più breve per superare questa distanza non è percorrerla in bicicletta, ma a noi piace così.
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Gita a Buckow
A circa una settantina di km da Berlino, a Buckow, c’è la Brecht-Weigel-Haus.
Anche se non siamo dei gran lettori di Brecht, ci sembra un buon motivo per andarci. In bici.
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Una nuova esperienza
Oggi ho provato una nuova esperienza:
ho dovuto pedalare per andare avanti…in discesa.
(con una pendenza neanche ridicola)
(mentre pioveva)
(non poco)
Pesaro-Gabicce (e oltre)
Ieri ero lì che mi guardavo Bolt venire investito da un cameraman cinese (dopo aver dominato i 200 alla faccia di Gatlin), quando suona il campanello il mio amico G.
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Un’altra cosa
Un’altra cosa che mi era mancata: la città di notte, calda e vuota.
Girarci in bici senza un motivo, vedere il riflesso dei lampioni negli occhi dei gatti, gli unici che mi attraversano la strada, le serrande abbassate, le tende chiuse, sedie e panchine vuote, graffiti, scritte a mano, cartelli di legno, intonaci rotti, qualche televisore, finestre aperte, un vecchio ogni tanto affacciato che guarda la strada, le stelle da qualche parte, silenzio e sudore.
A notte fonda
Quando mi preparo ad uscire a notte fonda, dietro al mio numero 15 e dentro tre strati di qualunque cosa, Morricone nelle orecchie e 3 gradi sotto zero fuori, a volte mi viene il dubbio di stare sbagliando qualcosa.
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