Mi sono impegnato a fondo a non deridere, né a compiangere, né tanto meno a detestare le azioni degli uomini, ma a comprenderle, considerando quindi gli affetti umani, come l’amore, l’odio, l’ira, l’invidia, la gloria, la misericordia e gli altri moti dell’animo, non come vizi dell’umana natura ma come proprietà che gli competono, al modo in cui il caldo, il freddo, la tempesta, il tuono e via dicendo competono alla natura dell’aria.
Baruch Spinoza
L’insipienza del volgo
Che cosa non pretende mai l’insipienza del volgo! Non solo non possiede né intorno a Dio né intorno alla natura nessun retto concetto, non soltanto confonde i decreti divini con quelli umani, ma addirittura si raffigura la natura tanto limitata da credere che l’uomo ne costituisca la parte principale!