Sabato sera raggiungere la Waldbühne è stato più complicato del previsto, non tanto per i mezzi mediamente affollati e la calura fuori scala per Berlino (il terrore di questa manifestazione di solito è l’acqua non il caldo), quanto per le difficoltà all’arrivo.
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arte
Turismo espanso
Questo libricino (L’arte espansa, Le Vele Einaudi 108) in meno di cento pagine riassume, riordina e chiarisce tutti i pensieri e dubbi che mi erano sorti in anni sempre più confusi da visitatore/ammiratore dell’arte (moderna e non). Il cortocircuito evidenziato(mi) da Broodthaers solo quest’anno (ma suggerito(mi) da Duchamp fin dalla mia fanciullezza) è tanto affascinante quanto desolante, e viene riassunto, nella sua devastante totalità in queste poche pagine da Mario Perniola. Che io non conoscevo, ma che ora ammiro se non altro per la chiarezza espositiva, se non per dare voce e ordine alle domande che mi giravano per la testa.
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Appunti newyorkesi #2
GOGBOT 2015
Ieri è finito il Gogbot 2015. Mi è sembrata un’edizione minore, almeno rispetto a quella del 2014, ma ne è valsa la pena come al solito.
Oude Markt (la piazza), Grote Kerk (la chiesa) e Concordia (il museo) espongono sempre progetti artistici interessanti.
Seguono foto.
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GOGBOT 2014
Ieri è finito il GOGBOT 2014.
Io, del GOGBOT, non sapevo nulla fino a pochi giorni fa.
Poi è capitato che la città olandese più vicina al confine fosse ˈɛnsxəˌdeː, e che proprio a ˈɛnsxəˌdeː si svolgesse il famigerato GOGBOT. Nonostante questo, non sapevo bene cosa aspettarmi, il che mi ha aiutato a rimanere sorpreso, positivamente. Non ho voglia di fare un reportage completo, anche se ce ne sarebbero da dire, così mi limito a qualche punto essenziale:
- il centro nevralgico del festival (e della città) è una chiesa sconsacrata, piena di installazioni audiovisive (vedi foto)
- fra gli spettatori c’erano un sacco di vecchi e bambini, partecipi anche delle performance più sperimentali
- gli stand e le proposte erano le più eterogenee possibili, ma più erano estreme più erano belle (vabbè, questo sempre)
Che le foto parlino da sole.
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Arte in cantina
Alessandro Turoni è un ragazzo della mia età di Forlì, ma soprattutto un artista.
In questi giorni a Predappio Alta, nella cantina della Vecia cantena d’la pre’, c’è una personale dedicata alle sue sculture. L’atmosfera è adatta all’esposizione e la mostra rimane aperta fino al 19 agosto, per chi ne volesse approfittare. Inoltre, Alessandro è spesso presente di persona e disponibilissimo a illustrare la propria arte. Per quanto l’esposizione sia piuttosto eterogenea, due foto forse danno l’idea (cliccare per ingrandire).