Resoconto dell’odierna riunione aziendale di 3h.
15′: finalizzata la connessione Skype con uno dei partecipanti;
20′: fuori dalla finestra splende il sole;
32′: smonto la penna (in sei parti) che però mi macchia tutte le mani;
46′: inizio a fare disegnini, complimentandomi con me stesso per aver resistito così tanto;
55′: si ricordano del partecipante su Skype e gli chiedono se sente bene dal microfono, lui non risponde;
1h10′: ho smesso ufficialmente di ascoltare;
1h23: prendo un aranciata Fruchtgehalt 100% solo per poter giocare col tappo e staccargli le alette;
1h35: penso a cosa cucinare stasera (ratatouille);
1h39: annuisco un paio di volte, anche se non interpellato;
1h50: decido di bere l’aranciata;
1h59: fingo di prendere un appunto;
2h11: esplicito dentro di me l’astio immotivato verso la mia vicina di seduta (e la sua assenza di motivo preciso (dell’astio));
2h19: prendo un’altra aranciata Fruchtgehalt 100% per giocare con un altro tappo e staccare altre linguette (o alette, o come si chiamano);
2h30: costruisco un nuovo strumento musicale con i due tappi incastrati l’uno dentro l’altro e le alette (o linguette) spezzettate e chiuse all’interno;
2h41: percepisco una frase in inglese, ma la ignoro;
2h48: disegno un cerchio perfetto grazie al fondo della seconda aranciata;
2h55: bevo la seconda aranciata;
3h: mi invento questa cronologia e il suo contesto.