Parlando in senso stretto, e a me piace parlare in senso stretto, in questo mondo non esistono affermazioni ma soltanto frasi, isolate dal mondo reale dalle loro iniziali e dal punto fermo, o da quello interrogativo, o semplicemente dal fatto che prima o poi finiscono, impermeabili a qualsiasi scambio reale tra i cosiddetti parlanti. Molto zen da parte mia, infatti, in-fatti. Resta con me, figlio, questa favola non ha morale.
[Percival Everett, Percival Everett di Virgil Russell (Percival Everett by Virgil Russell), 2013,
trad. Letizia Sacchini, Nutrimenti 2014, pp.39-40]
[…] a dire di cosa parla mi piace, e molto. Così ho citato qualche brano qua e là. Come ad esempio quando incita l’ascoltatore/scrittore/figlio/padre/lettore a proseguire […]