La cosiddetta realtà fisica, nei termini della scienza moderna, è forse solo una parte di una realtà matematica astratta — una realtà dove non viviamo empaticamente. Il nostro ambiente vivente è fatto di ogni dettaglio variopinto, ricco di odore, sgradevole o bello, ed è pura follia cercare una cosa esistente senza colore, odore, o altre semplici qualità. Il valore di questo tema è un valore culturale ampio: la riabilitazione dello stato del mondo esperito immediatamente, il mondo colorato e gioioso. Dov’è la gioia in un mondo di fatti? Proprio al centro!
[Arne Næss, La gioia in un mondo di fatti, da Introduzione all’ecologia,
trad. Luca Valera, Edizioni ETS 2015]