«Ahi!», disse il topo, «il mondo diventa ogni giorno più angusto. Prima era così ampio che avevo paura, continuavo a correre ed ero felice di vedere finalmente a sinistra e a destra in lontananza delle pareti, ma queste lunghe pareti si corono incontro l’un l’altra così rapidamente che io sono già nell’ultima stanza, e lì, nell’angolo, c’è la trappola nella quale cadrò». – «Devi solo cambiare la direzione della corsa», disse il gatto e lo mangiò.
[Franz Kafka, Piccola favola (Kleine Fabel),
da Tutti i racconti, Newton Compton 1974, trad. Giulio Raio]