Se facessi delle mappe con tutte le vostre pelli. Intendo, ovviamente, delle proiezioni, come quelle di Mercatore. Se poi ve le mostrassi, tutte, riconoscereste la vostra? Potrei addirittura dirvi che le macchie sono minuscole città, o folti gruppi di alberi sparsi su pianure a cui non avete mai pensato, ma cosa potreste dirmi di quei luoghi?
[Gerald Murnane, Le pianure (The Plains), 1982
Safarà Editore 2019, trad. Roberto Serrai, p. 56]