“Be’, ecco, vedete, tutti, tutti testimoniano. Avrà bene un qualche significato la parola tutti?”
“Non significa nulla, ho mentito, e tutti si son messi a mentire, seguendo me.”
“Ma perché avete avuto la necessità di ‘mentire’, come lo spiegate?”
“Ma lo sa il diavolo. Per fare lo spaccone, forse… così… che avevo sperperato così tanti soldi… Forse per dimenticarmi di quei soldi cuciti… sì, proprio per questo… diavolo… quante volte m’avete fatto questa domanda? Be’, ho mentito, ed è finita lì, ho mentito una volta e non mi son voluto correggere. Per cosa alle volte mente un uomo?”
“È molto difficile decidere, Dmitrij Fëdorovic, per cosa mente un uomo”
[Fëdor Michajlovič Dostoevskij, I fratelli Karamazov
trad. Serena Prina, Feltrinelli 2024, p. 680]