una sorta di spettro della vita

Gli uomini prendono tutta questa commedia per qualcosa di serio, nonostante la loro indiscutibile intelligenza. Proprio in questo sta la loro tragedia. E soffrono, naturalmente, ma… pur tuttavia vivono, vivono realmente, non in modo fantastico; poiché anche la sofferenza è pur sempre vita. Senza la sofferenza quale sarebbe mai il piacerer in essa, tutto si trasformerebbe in un unico moleben senza fine: e santo, e noiosetto. E io, invece? Soffro, e comunque, non vivo. Sono la x di un’equazione indefinita. Sono una sorta di spettro della vita, che ha perso tutti gli inizi e tutte le fini, e in conclusione s’è persino dimenticato come si chiama.

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I fratelli Karamazov – libro decimo

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove Kolja si distende sui binari
2: dove Perezvon batte con forza la coda sul pavimento
3: dove Kolja si imbatte in un mužik intelligente
4: dove Kolja si preoccupa della sua altezza
5: dove viene fatto sparare il cannoncino di bronzo di Kolja
6: dove non sono poche le volte in cui un uomo è o sembra ridicolo
7: dove il dottore sputa e rapido risale in carrozza

s’è arrabbiato

‘Tu,’ mi ha detto proprio oggi, ‘faresti meglio a preoccuparti dell’estensione dei diritti umani, o almeno che il prezzo della carne di manzo non aumenti; in tal modo mostrerai il tuo amore per l’umanità in maniera più facile e concreta che con le filosofie’. Al che gli ho detto: ‘E tu,’ gli faccio, ‘senza Dio sarai tu stesso a metterti ad alzare il prezzo della carne, se ne avrai l’occasione, e a tirar fuori un rublo da ogni copeco’. S’è arrabbiato.

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I fratelli Karamazov – libro nono

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove Pëtr Il’ič teme lo scandalo più d’ogni altra cosa al mondo
2: dove un medico, per sua natura, non può trascorrere la serata in altro modo che giocare a carte
3: dove un uomo non è una pelle di tamburo
4: dove Mitja riconosce un oggetto
5: dove gli inquirenti contano i soldi
6: dove Mitja deve togliersi le calze e mostrare gli alluci mostruosi
7: dove il procuratore e il giudice istruttore ridono forte
8: dove rimane ignoto chi ha messo il guanciale a Mitja
9: dove Mitja viene rinchiuso in un luogo tutt’altro che gradevole

I fratelli Karamazov – libro ottavo

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove Samsonov guarda Mitja con rabbia infinita
2: dove Mitja comprende l’inutilità dei suoi sforzi
3: dove Mitja ha bisogno di una cosa soltanto: le miniere, le miniere e ancora le miniere!
4: dove Dio protegge Mitja
5: dove Mitja osserva una pallottola alla luce di una candela
6: dove Andrej ha paura e prende solo cinque rubli per il tè
7: dove entrambi i panowie si alzano dai loro posti con aria terribilmente offesta
8: dove Mitja scruta tutti con sguardo folle

per cosa mente un uomo

“Be’, ecco, vedete, tutti, tutti testimoniano. Avrà bene un qualche significato la parola tutti?”
“Non significa nulla, ho mentito, e tutti si son messi a mentire, seguendo me.”
“Ma perché avete avuto la necessità di ‘mentire’, come lo spiegate?”
“Ma lo sa il diavolo. Per fare lo spaccone, forse… così… che avevo sperperato così tanti soldi… Forse per dimenticarmi di quei soldi cuciti… sì, proprio per questo… diavolo… quante volte m’avete fatto questa domanda? Be’, ho mentito, ed è finita lì, ho mentito una volta e non mi son voluto correggere. Per cosa alle volte mente un uomo?”
“È molto difficile decidere, Dmitrij Fëdorovic, per cosa mente un uomo”

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I fratelli Karamazov – libro settimo

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove Alëša fa un sorriso forzato
2: dove Rakitin è una persona seria e non intraprende alcunché se non ha un tornaconto personale
3: dove Rakitin chiede lo champagne, ma Alëša ne beve solo un sorso
4: dove la stanza oscilla attorno ad Alëša

I fratelli Karamazov – libro sesto

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove dove lo starec Zosima conduce una quieta e serena conversazione
2a: dove il fratello maggiore di Zosima non è fatto per vivere in questo mondo
2b: dove nel bosco vaga l’orso terribile, minaccioso e feroce, e però senza essere colpevole di nulla
2c: dove non si può giudicare un monaco
2d: dove è terribile cadere nelle mani del Dio vivente
3e: dove un “lottatore per un’idea” per poco non tradisce la sua idea pur di avere del tabacco
3f: dove Zosima prende mezzo rublo
3g: dove il giovane fratello di Zosima chiede scusa agli uccellini
3h: dove il giusto se ne va, ma la sua luce resta
3i: dove non sarà certo per l’amore che Cristo s’adirerà