I fratelli Karamazov – libro quinto

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove Alëša è straordinariamente buono, ma a volte un po’ pedante
2: dove Smerdjakov detesta tutta la Russia
3: dove Ivan vive, anche a dispetto della logica
4: dove il mondo si regge sulle assurdità
5: dove Ivan, nel difendere il suo pensiero, ha l’aira di un autore che non sopporta la critica
6: dove Smerdjakov sente che avrà un attacco
7: dove Ivan bisbiglia fra sé: “sono un mascalzone!”

il tormento principale

“Ecco, questa esigenza di comunanza nell’adorazione è davvero il tormento principale di ogni singolo, come pure dell’intera umanità dall’inizio dei secoli. Per via di quest’adorazione universale si sono sterminati a vicenda con la spada. Hanno creato dei e a vicenda si sono sfidati: ‘Abbandonate i vostri dei e venite a inchinarvi ai nostri, altrimenti mal ve ne incolga, a voi e ai vostri dei!’. E così sarà fino alla fine del mondo, persino allora, quando scompariranno nel mondo anche gli dei: comunque s’inginocchieranno dinnanzi agli idoli.”

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una cosa terribilmente ingiusta e offensiva

“In effetti a volte si parla della crudeltà ‘animalesca’ dell’uomo, ma è una cosa terribilmente ingiusta e offensiva nei confronti degli animali: l’animale non può mai essere tanto crudele quanto l’uomo, tanto artisticamente, tanto artatamente crudele. La tigre si limita ad azzannare, a scannare, e slo questo sa fare. Non le passerebbe nemmeno per la testa di inchiodare la gente per le orecchie, coi chiodi, per tutta la notte, nemmeno se fosse capace di farlo.”

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prima della logica

“Penso che tutti debbano innanzitutto amare la vita prima di ogni altra cosa al mondo.”
“Amare la vita più del suo significato?”
“Senz’altro, certamente, amarla prima della logica, come dici tu, senz’altro prima della logica, e allora soltanto se ne capirà anche il significato.”

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I fratelli Karamazov – libro quarto

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove padre Ferapont vede i diavoli e gli schiaccia la coda
2: dove Fëdor Pavlovič vive apertamente nell’immondizia
3: dove uno scolaro morde il dito medio di Alëša
4: dove Lise manda la madre a prendere la filaccia
5: dove una crisi isterico è un buon segno
6: dove Snegirëv è caduto e si è rialzato con il sissignore
7: dove le banconote producono una terribile impressione su Snegirëv

I fratelli Karamazov – libro terzo

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove il figlio di Grigorij nasce e muore con sei dita ma senza un nome
2: dove viene battezzato Pavel Fedorovič Smerdyakov
3: dove Dio agli insetti ha dato la voluttà
4: dove Mija abbellisce un poco tutti i conflitti, per vantarsi
5: dove la cosa migliore è restituire i tremila rubli
6: dove Smerdjakov guarda storto tutti e continua a tacere
7: dove Smerdjakov nutre la speranza di essere perdonato
8: dove Fëdor Pavlovič beve un bicchierino di troppo
9: dove Ivan fa un primo passo verso Alëša
10: dove Katerina Ivanovna bacia Grušenka, ma non viceversa
11: dove Alëša apre la missiva rosa

chi non ha il diritto di desiderare?

“Fratello, permettimi ancora una domanda: possibile che ogni uomo abbia il diritto di decidere, guardando gli altri uomini, chi di loro sia degno di vivere e chi ne sia meno degno?”
“Che c’entra qui la decisione sulla base del merito? Questa questione il più delle volte si risolve nei cuori degli uomini assolutamente non sulla base dei meriti, ma per altre cause, assai più naturali. In quanto al diritto, poi, chi non ha il diritto di desiderare?”

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I fratelli Karamazov – libro secondo

(i fratelli Karamazov hanno i titoli sia dei libri che dei singoli capitoli, e sono dei bei titoli, ma il mio gioco mi piace e lo faccio anche per loro)

1: dove Miusov entra dallo starec piuttosto irritato
2: dove Alëša prova un senso di vergogna
3: dove lo starec Zosima si commuove e prova pietà
4: dove Alëša si è dimenticato di Lise
5: dove i socialisti cristiani sono più terribili dei socialisti atei
6: dove uno scandalo si conclude nel modo più inaspettato
7: dove Rakitin si scalda e quasi non si trattiene
8: dove Fëdor Pavlovič pensa che visto che ha cominciato, tanto vale finire