Noi non sappiamo proprio nulla d’una qualità essenziale che si chiami onestà, invece sappiamo certamente di numerose azioni individualizzate, quindi disuguali, che uguagliamo attraverso il tralasciare il disuguale e allora designamo quali azioni oneste; infine in base ad esse formuliamo una qualitas occulta con il nome: onestà.
[Friderich Nietzsche, Su verità e menzogna in senso extramorale,
trad. Francesco Tomatis, Su verità e menzogna, Bompiani 2017, p. 93]