la perfezione non è mai stata il punto

Da un lato, la nostra ambizione è da sempre quella di creare un mondo di perpetua vitalità, a dispetto della seccante consapevolezza che la morte è “necessaria”. Dall’altro, non abbiamo fatto che erigere un’elaborata facciata dietro cui celiamo i nostri traumi immortali, una copertura che nasconde i perenni travagli della razza umana. Ah, la razza umana. E cominciai a vedere che la perfezione non è mai stata il punto, che tanto il paradiso perduto del passato quanto quello cercato nel futuro non erano che comodi pretesti per il nostro vero destino di… disintegrazione.


[Thomas Ligotti, Folle notte di redenzione, da Nottuario
trad. Luca Fusari, Il Saggiatore 2017, p. 153]