la loro esistenza

Mi piaceva uscire con Mauro e Celina per assistere da vicino alla loro dura e calda felicità. Quanto più mi rimproveravano amicizie come questa, tanto più mi attaccavo a loro (ai giorni miei, alle ore mie) per presenziare alla loro esistenza della quale essi stessi non sapevano nulla.


[Julio Cortázar, Le porte del cielo, da Bestiario
trad. Flaviarosa Nicoletti Rossini, Einaudi 1974, p. 79]