la grandezza dell’intenzione

Non è giusto identificare i fini del fascismo e quelli del comunismo russo. Il primo rappresenta l’esaltazione del carnefice da parte del carnefice stesso. Il secondo, più drammatico, l’esaltazione del carnefice da parte delle vittime. Il primo non ha mai sognato di liberare interamente l’uomo, ma solamente di liberarne alcuni soggiogando gli altri. Il secondo, nel suo principio più profondo, mira a liberare tutti gli uomini asservendoli tutti, provvisoriamente. Bisogna riconoscergli la grandezza dell’intenzione.


[Albert Camus, L’uomo in rivolta
trad. Liliana Magrini, Bompiani 2009, p. 268]