Ma allora perché la donna descritta da Nowatari era tanto ammaliante? Indifesa, sciocca, così passionale da essere straziante, ferita e grondante sangue. Ogni singola riga sembrava sprigionare un aroma vivido di immoralità simile al profumo dei gigli.
[Ayase Maru, La foresta trabocca
trad. Ozumi Asuka, add editore]