il tempo

Gli estremi della noia e del pieno ritmo di lavoro hanno una visione del tempo che è, in fondo, uguale: qualcosa che è «riempito», o dal nulla, o da qualche cosa. Il tempo viene qui esperito come qualcosa che deve essere «fatto passare» o che è fatto passare. Il tempo non viene esperito come tempo.


[Hans-Georg Gadamer, Arte come gioco, simbolo e festa, da L’attualità del bello,
trad. Riccardo Dottori, Marietti 1820 editore, 2021, p. 45]