Poi il nostro raccoglitore giunge alla terribile consapevolezza dell’inconoscibile, del misterioso, dell’aspetto veramente assurdo della sua esistenza: il fatto straordinario dell’universo e dell’esserci.
[Thomas Ligotti, Appunti critici sulla narrativa del mistero, da Nottuario
trad. Luca Fusari, Il Saggiatore 2017, p. 13]