il coraggio

La connotazione del coraggio, che noi ora riteniamo una qualità indispensabile dell’eroe, è praticamente già presente in ogni volontà di agire e parlare, di inserirsi nel mondo e di iniziare una propria storia. E questo coraggio non è unicamente o anche principalmente legato al proposito di accettare le conseguenze dell’agire; il coraggio e anche l’audacia sono già presenti nel lasciare il proprio riparo e mostrare chi si è, svelando ed esponendo se stessi.


[Hannah Arendt, Vita activa (The Human Condition), 1958
trad. Sergio Finzi, Bompiani 1964, p. 136]