I popoli primitivi

I popoli primitivi sono tali non perché il modello culturale che avevano originariamente elaborato fosse barbaro e inservibile (perché anzi si adattava alla situazione per la quale era stato creato), ma perché questo modello non ha saputo evolversi; adagiandovisi staticamente i rappresentanti di quella cultua non sono più stati capaci di interpretarla in tutte le sue possibilità originarie e hanno continuato ad accettare le sue assunzioni originarie come formule vuote, elementi di rituale, tabù inviolabili.


[Umberto Eco, 1962, Opera aperta, pag. 145]