Una ventina di metri al di sopra della scalinata a forma di croce che unisce l’atrio ai binari (unico elemento barocco nell’intero complesso), là dove nel Pantheon si poteva vedere l’immagine del sovrano a diretto prolungamento del portale, proprio là si trova l’orologio; in quanto governatore della nuova onnipotenza, esso è situato ben al di sopra dello stemma reale e del motto Eendracht maakt macht. Dalla posizione centrale che l’orologio occupa nella stazione di Anversa si possono sorvegliare i movimenti di tutti i viaggiatori, mentre, per parte loro, i viaggiatori debbono alzare tutti lo sguardo verso l’orologio, costretti a regolare su di esso le proprie attività.
[W. G. Sebald, Austerlitz
trad. Ada Vigliani, Adelphi 2002, pp. 18-19]