Ieri avevo dodici persone, e ho potuto ammirare la differeza di generi e sfumature dell’imbecillaggine: eravamo tutti perfettamente imbecilli, ma ciascuno a suo modo.
[Madame du Deffand, da Vite scritte, Javier Marías
trad. Glauco Felici, Einaudi editore 2004]