“Ecco, questa esigenza di comunanza nell’adorazione è davvero il tormento principale di ogni singolo, come pure dell’intera umanità dall’inizio dei secoli. Per via di quest’adorazione universale si sono sterminati a vicenda con la spada. Hanno creato dei e a vicenda si sono sfidati: ‘Abbandonate i vostri dei e venite a inchinarvi ai nostri, altrimenti mal ve ne incolga, a voi e ai vostri dei!’. E così sarà fino alla fine del mondo, persino allora, quando scompariranno nel mondo anche gli dei: comunque s’inginocchieranno dinnanzi agli idoli.”
e’ rest
una cosa terribilmente ingiusta e offensiva
“In effetti a volte si parla della crudeltà ‘animalesca’ dell’uomo, ma è una cosa terribilmente ingiusta e offensiva nei confronti degli animali: l’animale non può mai essere tanto crudele quanto l’uomo, tanto artisticamente, tanto artatamente crudele. La tigre si limita ad azzannare, a scannare, e slo questo sa fare. Non le passerebbe nemmeno per la testa di inchiodare la gente per le orecchie, coi chiodi, per tutta la notte, nemmeno se fosse capace di farlo.”
prima della logica
“Penso che tutti debbano innanzitutto amare la vita prima di ogni altra cosa al mondo.”
“Amare la vita più del suo significato?”
“Senz’altro, certamente, amarla prima della logica, come dici tu, senz’altro prima della logica, e allora soltanto se ne capirà anche il significato.”
chi non ha il diritto di desiderare?
“Fratello, permettimi ancora una domanda: possibile che ogni uomo abbia il diritto di decidere, guardando gli altri uomini, chi di loro sia degno di vivere e chi ne sia meno degno?”
“Che c’entra qui la decisione sulla base del merito? Questa questione il più delle volte si risolve nei cuori degli uomini assolutamente non sulla base dei meriti, ma per altre cause, assai più naturali. In quanto al diritto, poi, chi non ha il diritto di desiderare?”
se vuoi essere perfetto
È stato detto: “Distribuisci ogni cosa e seguimi se vuoi essere perfetto”. E Alëša si disse: ‘Non posso dare due rubli al posto di dare ‘ogni cosa’, e al posto di ‘seguimi’ limitarmi ad andare a messa.’
e anche noi
Nella maggioranza dei casi la gente, persino gli scellerati, son di gran lunga più innocenti e ingenui di quanto in generale li si ritenga. E anche noi, d’altra parte.
incapaci di nasconderlo
Nell’esitazione cortese del suo portamento, al limite dell’impaccio e accompagnata da un sorriso colpevole, avvertivo la consapevolezza della natura provvisoria, leggermente assurda di ogni realtà a noi prossima. Neppure io ero estraneo a quella sensazione, che non deriva dal fisico o dal temperamento di una persona, ma dalla sua occupazione. Alcuni sono meno inclini a mostrarlo, altri maggiormente. Poi ci sono quelli incapaci di nasconderlo. Sentivo che lui e io appartenevamo a quest’ultima categoria.
l’antichità
Mentre l’antichità esiste per noi, noi per l’antichità non esistiamo. Non siamo mai esistiti, né mai lo saremo. Questo stato di cose alquanto particolare rende la nostra presa sull’antichità un poco malferma.
creatività
«Creatività» è ciò che un vasto arenile rileva quando un granello di sabbia è trascinato via dall’oceano. Se vi sembra eccessivamente tragico o enfatico, significa solo che vi trovate troppo indietro, tra le dune.
la nozione di verità
La nozione di verità è a sua volta antropomorfa, e presuppone, da parte dell’oggetto dell’indagine – cioè il mondo –, una certa reticenza, se non un vero e proprio inganno.