buone speranze

Mia madre (che fin qui non ho mai menzionato) sta aprendo le sue ali vampiresche per la notte. Mio padre è lontano, poiché è militare. Nella mia cella, nel cuore dell’America, con il mio bagno privato in un angolo, continuo a riflettere. Ho buone speranze di scoprire di chi sono la colpa.


[J.M. Coetzee, Progetto Vietnam, da Terre al crepuscolo, 1974,
trad. Maria Baiocchi, Giulio Einaudi editore 2003, p. 73]