Continuo il mio gioco di titolare ogni capitolo di Guerra e Pace, ma mi rendo conto dopo un po’ del secondo libro che questa pratica troppo schematica alla lunga diventa poco divertente e creativa. Per i riassunti sulle vicende, le famiglie e i titoli nobiliari c’è wikipedia. E quindi, almeno dalla seconda parte del secondo libro, mi concedo un po’ più di libertà. Tralascio un po’ l’informazione dura e pura e cerco di salvare qualcos’altro.
2.2.1 dove Pierre incontra un vecchio misterioso con un anello a forma di teschio
2.2.2 dove il vecchio massone fa qualche salto logico, provando a convertire Pierre
2.2.3 dove Pierre sta cinque minuti bendato da solo al buio
2.2.4 dove Pierre riceve una cazzuola e tre paia di guanti
2.2.5 dove Pierre cerca di comprendere un quadrato metafisico
2.2.6 dove Boris dice di preferire Pietroburgo a Mosca
2.2.7 dove Boris inizia a frequentare la bella Hélène
2.2.8 dove Andreij rovescia della medicina per terra, seduto su di uno sgabello da bambino
2.2.9 dove a Bilibin vengono le piaghe da sella
2.2.10 dove a Pierre viene regalato pane e sale con le immagini di Pietro e Paolo
2.2.11 dove Pierre e Andreij parlano del bene e del male
2.2.12 dove lo sciabordio delle onde suggerisce ad Andreij di credere a Pierre
2.2.13 dove una vecchia pellegrina sostiene di aver visto un’immagine della Madonna piangere olio
2.2.14 dove almeno a casa Bolkonskij non si parla male di Pierre
2.2.15 dove Rostov fa un conto strano coi soldi dei genitori e i cavalli dell’esercito russo mangiano la paglia dei tetti
2.2.16 dove Denisov ruba i rifornimenti alla fanteria e va in ospedale per evitarne le conseguenze
2.2.17 dove Rostov trova un morto all’ospedale
2.2.18 dove Rostov trova anche Denisov all’osepdale
2.2.19 dove scatta la guerra fra Boris e Rostov proprio mentre lo zar e Napoleone firmano la pace
2.2.20 dove Rostov rincontra il suo amato imperatore
2.2.21 dove Lazarev viene decorato con la legione d’onore