Ma è proprio questo il mio obbietivo: far sì che il lettore si chieda se quel che sta leggendo è, almeno in parte inventato. Nelle mie intenzioni, questo dovrebbe risultare non ambiguo ma ambivalente: nel senso letterale del termine, qualcosa che “vale doppio”, che “vale in entrambi i sensi”. Infatti in questa vicenda ciò che è successo conta quanto ciò che si immagina sia successo.
[Tiziano Scarpa, Il brevetto del geco, p. 5]