a un punto morto

Il Dottor Questo e il Dottor Quello e il Dottor Come va che è di passaggio e crede di poter piombare qui a prendere anche lui per il culo. Mentre brucio in un tunnel rovente di delusioni, l’umiliazione definitiva: tremo senza ragione e inciampo nelle parole e non ho nulla da dire sulla mia “malattia” che in ogni caso consiste semplicemente nell’essere cnsapevole che nulla ha senso perché sto per morire. Sono a un punto morto: suadente, la voce della ragione dello psichiatra mi dice che c’è una realtà oggettiva in cui il mio corpo e la mia mente sono una cosa sola. Ma io non sono qui e non ci sono mai stata.


[Sarah Kane – Psicosi delle 4 e 48 (4.48 Psychosis), da Tutto il teatro,
trad. Barbara Nativi, Giulio Einaudi editore, 2000, p. 187]