vivere nel mondo

Vivere nel «mondo» significa che, diversamente da quello che succede in un «ambiente» animale, non sono a disposizione del corpo delle «marche percettive» che possano guidare e controllare le corrispondenti «marche operative»; e questo vuol dire, semplicemente, che in una qualunque situazione data non esiste la risposta giusta, quella biologicamente fondata. E allora, quale sarà la mossa giusta? Ecco, vivere in un «mondo» vuol dire non poter rispondere a questa domanda, e ancora una volta non perché sia una domanda troppo complicata, piuttosto perché la domanda non ha risposta.


[Felice Cimatti, Filosofia dell’animalità
Laterza 2023, p. 67]