notevoli congetture

E come le migliaia di lettori di quelle opere, mi sono meravigliato delle speculazioni che si trovano nel cuore dell’argomento che studiano, delle conclusioni difese con veemenza da uomini che pure ammettono essere indifendibili. Come molti uomini delle pianure, non sento il bisogno di adottarne alcuna. Sostenere che queste ipotesi, poste con tanta delicatezza, vengano in qualche modo dimostrate o risultino convincenti, sembrerebbe squalificarle. E chiunque facesse così, farebbe la figura di un accaparratore di certezze o, ancora peggio, di un folle che cerca di usare le parole per lo scopo meno appropriato, cioè per giustificare un effetto ottenuto con le parole.
Una delle attrazioni principali di queste notevoli congetture è che nessuno è in grado di usarle per influenzare la comprensione della propria vita.


[Gerald Murnane, Le pianure (The Plains), 1982
Safarà Editore 2019, trad. Roberto Serrai, p. 84]