il paradosso del mentitore

è molto strano che questo problema abbia costituito un enigma per qualcuno. È molto più strano di quanto si possa credere che questo genere di cose possa dar da pensare agli esseri umani. La faccenda procede così: se un uomo dice “mento”, se ne deduce che non sta mentendo, e da questo segue a sua volta che sta mentendo, e così via. Bene, e con questo? Si può andare avanti sino alle calende greche. Perché no? Non ha alcuna importanza.


[Wittgenstein’s Lectures on the Foundations of Mathematics
da Wittgenstein. Il dovere del genio, Ray Monk,
trad. Piero Arlorio, Giunti 2018, p. 414]