[all’uomo] costa molta fatica l’ammettere che l’insetto o l’uccello percepiscono un mondo del tutto differente da quello umano, e che la questione di determinare quale delle due percezioni del mondo sia più giusta è del tutto priva di senso, poiché una misura in proposito dovrebbe essere stabilita in base al criterio della percezione esatta, cioè in base a un criterio che non esiste
[F.W. Nietzsche, La filosofia nell’epoca trafica dei greci e scritti 1870-1873,
trad. G. Colli, Adelphi 1991]