Dal punto di vista meteorologico questa terra è un disastro, mi dice Yotam, l’aria è secca, d’estate fa un caldo infernale, tutto l’anno non piove quasi mai e quel poco che piove non resta perché viene spazzato via nelle inondazioni lampo tipiche del Negev che trascinano giù a valle fiumi di fango. Ma proprio per queste caratteristiche Mitzpe Ramon è diventato un laboratorio. Il futuro del pianeta è Mitzpe, mi dice.
[Matteo De Giuli, Medusa del 16 febbraio]