che dico di Mosè!

Ma gli Ebrei, che desideravano comunicare con DIo per acquistare certezza della sua esistenza, non conoscevano nulla di lui se non il nome; non vedo perciò come poté essere soddisfatta la loro richiesta attraverso un essere creato (che non è connesso con Dio più di quanto lo sia ogni altra creatura, né è legato alla natura divina) il quale dicesse: «Io sono Dio». Allora, se Dio avesse mosso le labbr di Mosè, ma che dico di Mosè!, se avesse mosso la bocca di un animale qualunque a pronunciare quelle parole e a dire: «Io sono Dio», avrebbero con ciò essi inteso che Dio esiste?


[Spinoza, Trattato teologico-politico, Capitolo I,
UTET 1997, a cura di Remo Cantoni e Franco Fergnani, p. 404]