B.d.S.
OPERE POSTUME
IL CUI ELENCO SEGUE LA PREFAZIONE
1677
[…]
Ecco tutto. Si potrà dire che non è nemmeno una filosofia, ma di filosofia. Colui che ha lavorato di più su questo libro non voleva essere nominato, perché non desiderava che il suo nome fosse visto come un vessillo e nemmeno come una malattia. In tal senso, questa copertina vorrebbe al contempo essere la pietra tombale dello spinozismo e una finestra aperta sulla filosofia. Niente di più, e niente di meno. Spinoza è morto. Tocca ai lettori diventare filosofi.
[Maxime Rovere, Tutte le vite di Spinoza (Le clan Spinoza), 2017,
trad. Alessandro Ciappa, Feltrinelli Editore 2020, p. 395]