Il significato è soppiantato dalla funzione

Quanto più le idee diventano automatiche e strumentali, tanto meno esse sono viste come pensieri con un significato propio; sono considerate cose. Il linguaggio è diventato uno strumento come gli altri, nel gigantesco apparato di produzione della società moderna. Tutte le frasi che non equivalgano ad operazioni nell’ambito di quell’apparato appaiono al profano tanto prive di senso quanto lo appaiono ai contemporanei teorici della semantica secondo i quali sensata è la frase puramente simbolica e operativa, cioè puramente priva di esnso. Il significato è soppiantato dalla funzione, dall’effetto sul mondo delle cose e dei fatti. Nella misura in cui le parole non vengono usate per calcolare probabilità o per altri fini pratici – fra i quali è compreso anche il riposo, l’evasione – esse si espongono al sospetto di avere fini propagandistici, perché la verità non è più un fine sufficiente a se stesso.


[Max Horkheimer, L’eclissi della ragione]