4. A proposito di metro (vedi 3.), una cosa che si nota fin dalla metro (e poi nei ristoranti) è la divisione in classi razziali: come spazzino o inserviente della metro non ho visto altro che neri, e non per modo di dire, ho iniziato a farci caso da subito e la percentuale è dle 100%. I camerieri invece sono quasi tutti ispanici, e non solo ad Harlem, persino nei ristoranti giapponesi (!) ci è capitato di ordinare in spagnolo. I corporate visti nella metro o in giro per la strada invece sono più variegati, anche se prevalentemente bianchi. A Wall Street e nel quartiere della finanza invece la predominanza bianca diventa quasi totale.
Anche i locali poi sono abbastanza divisi e selezionati nelle utenze, persino ad Harlem; e alla fine è comune anche altrove (Italia, Spagna, Germania, i posti che conosco) che i locali siano frequentati da gruppi e fasce di reddito diverse, ma a New York è ancora più evidente per la sgradevole coincidenza di classi ed etnie.
Ultima nota: anche l’obesità, come la povertà e la possibilità di carriera, non è distribuita equamente.