tutto può essere

Quando K. esce dalla nebbia che nasconde il villaggio sotto al Castello, entra in una nuovaa normalità, che non ha nulla di straordinario o di sovrannaturale. Ma è incongrua, irrisoria, elusiva. K. percepisce le potenze ed è incerto su come chiamarle. Tutto può essere, a seconda del momento e della prospettiva, benevolo o malevolo.


[Roberto Calasso, L’innominabile attuale, Adelphi 2017, pp. 90-91]