Voi ragazzi, disse, e ancora una volta provai una doppia fitta di complimento e di offesa, siete adorabili. Volete tutti essere il protagonista del film che fugge al rallentatore dalla fabbrica del cattivo che ha appena minato, e si getta a terra mentre esplode. Ma l’esplosione è gi in atto: è sempre stata in atto. Solo che voi non ve ne siete accorti…
[Tom McCarthy, Satin Island, 2015,
trad. Anna Mioni, Bompiani Editore 2016, p.139]